La storia della parrocchia di Premaore, dedicata a San Giovanni Battista, si intreccia profondamente con quella del paese stesso, le cui origini risalgono almeno al XII secolo.

Il nome “Premaore” compare in documenti notarili del 1181 con la dicitura Pratus Major, e la sua evoluzione storica è testimoniata anche da fonti ecclesiastiche del 1221. Le tradizioni orali raccontano invece di barche che lasciavano il paese all’alba per raggiungere Venezia prima che intervenisse la bassa marea, evidenziando l’antico legame con la laguna.

La costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale iniziò nel 1913, quando il parroco di allora, don Agostino Marinello, con il sostegno della diocesi di Padova, propose alla comunità di edificare un nuovo luogo di culto.

I lavori iniziarono con entusiasmo, ma furono rallentati dallo scoppio della Prima guerra mondiale.

Solo nel 1922, grazie alla determinazione della popolazione e all’aiuto economico del benefattore Cav. Giacomo De Mattia, si riuscì a completare l’edificio, che venne inaugurato nel 1927 e consacrato ufficialmente nel 1931.

Facciata della chiesa Premaore e Prozzolo con frontone decorato, croce sulla cima e iscrizione "D.O.M. In Honorem S. Johannis Baptistae". Sfondo di cielo azzurro.